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La simulazione si siede al Tavolo

Redazione SIMZINE
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Istituito dal Ministero della Salute il primo Tavolo tecnico sulla simulazione in ambito sanitario

La simulazione ha ufficialmente fatto il suo ingresso nel Ministero della Salute italiano. Per la prima volta, infatti, è stato istituito un “tavolo di lavoro tecnico dedicato alla promozione della simulazione in ambito sanitario attraverso la formazione e la ricerca, volto al miglioramento delle attività operative e tecniche nonché delle capacità comunicative degli operatori sanitari”. È così che indica il Decreto del 7 Aprile e firmato dall’On. Sen. Prof. Pierpaolo Sileri, che ha fortemente voluto la costituzione del tavolo.

Composto da medici e infermieri di varie specializzazioni, esperti di formazione e simulazione in ambito sanitario, ma anche di altri settori, come quello aeronautico, il tavolo ha lo scopo di fare un’analisi della situazione attuale, individuando le migliori pratiche esistenti, per comprendere meglio le prospettive di impiego della simulazione in ambito sanitario, coniugando obiettivi di formazione e ricerca, e valorizzando la simulazione come strumento per la sicurezza dei pazienti. Allo stesso tempo, sarà compito del tavolo tecnico definire anche gli obiettivi per l’utilizzo del fondo per la formazione in simulazione, inserito per la prima volta nella legge di bilancio 2022. Si tratta del così chiamato «Fondo nazionale per la formazione in simulazione in ambito sanitario» che mira ad implementare la formazione con l’uso della simulazione nell’ambito delle aziende ospedaliero-universitarie e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, con una dotazione finanziaria di € 500.000,00 per l’anno in corso [legge 30 dic 2021, n.234].

“Il tavolo ci consentirà di definire un piano di azione concreto per l’utilizzo del Fondo per la simulazione, ma” – ribadisce l’On. Prof Sileri – “è solo un primo passo: l’obiettivo è quello di consolidare e incrementare lo stanziamento negli anni successivi, e di fare dell’Italia una eccellenza mondiale per la simulazione in ambito sanitario”.

A coordinare il tavolo sarà il prof. Pier Luigi Ingrassia che sottolinea come “La simulazione è ormai diventata parte integrante del sistema salute” e aggiunge: “il tavolo seguirà una politica di collaborazione con tutti i referenti attivi sul territorio nazionale e locale, nonché con società scientifiche ed istituti aventi finalità scientifica”. “Con grande piacere ho accettato di contribuire al Tavolo Tecnico istituito dal Ministero della Salute… Ritengo estremamente significativo che si siano allocate risorse per quello che valuto essere il metodo didattico ottimale e indispensabile per facilitare le competenze tecniche ed attitudinali dei professionisti della salute.” ribadisce, invece, il prof. Alessandro Barelli, uno dei membri del Tavolo di Lavoro.

Più volte il Ministero della Salute ha riconosciuto il ruolo della simulazione nella formazione in sanità. Il documento “Sicurezza dei pazienti e gestione del rischio clinico: manuale per la formazione degli operatori sanitari” include fra gli interventi educativi specificamente quelli realizzati “anche con dimostrazioni e simulazioni che rendono l’insegnamento più efficace”. O ancora nel documento “la formazione per il governo clinico” la simulazione viene citata tra le metodologie per il miglioramento della qualità della formazione. Adesso però ha ritenuto necessario dover approfondire la tematica della simulazione in ambito sanitario con particolare riferimento agli aspetti di ricerca e formazione, tramite esperti medici e rappresentanti delle formazioni sanitarie coinvolte nelle relative attività a livello nazionale, locale ma anche internazionale.

Noi della redazione di SIMZINE auguriamo buon lavoro!

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