Riflessioni su SUN Brazil 2022: breve intervista a Eliana Escudero

Intervista a Eliana Escudero Zuniga, SIM-Educator Consultant di Santiago del Cile, su SUN Brazil 2022

SZ: Perché hai partecipato al SUN?

Sono stata invitata come “Keynote” di questo evento che ha grande prestigio internazionale per parlare degli standard di Best Practices di INACSL (https://www.inacsl.org/). Questa organizzazione è l’ideatrice degli standard, i quali pur essendo stati pubblicati qualche anno fa, oggi sono disponibili in una versione migliorata perché basata su più prove scientifiche, più flessibilità ed elaborata con una prospettiva globale. Associato agli standard è anche il processo di “Endorsement”, che è stato appena avviato da questa società internazionale e il cui scopo è riconoscere le istituzioni che possono dimostrare di portare a termine i loro programmi con qualità.

SZ: Quali sono i punti chiave di SUN?

EBS progredisce in tutte le sue aree e migliora decisamente l’istruzione e la formazione degli operatori sanitari, cosa che dovrebbe migliorare la sicurezza dei pazienti. La pandemia di Covid-19 ci lascia in una crisi per la sicurezza dei pazienti e uno spazio affinché la simulazione possa aiutare a mitigare i danni e prevenire gli errori. La formazione degli educatori è fondamentale per l’uso della simulazione. Il lavoro collaborativo e le esperienze degli altri sono importanti da condividere in incontri come SUN. I partecipanti lo apprezzano e ne hanno bisogno.

SZ: Quali sono le principali novità in SIM che hai riscontrato in questo evento?

Direi tre grandi temi:

• Tecnologia che avanza, ma richiede una preparazione dell’educatore con una visione innovativa. Le opportunità per sviluppare miglioramenti nel modo di educare esistono e dipendono da coloro che hanno la responsabilità di apportare cambiamenti nei processi educativi.
• La simulazione basata su standard per sviluppare un insegnamento di qualità è fondamentale per raggiungere una cultura della sicurezza. Oggi ci sono molte risorse disponibili e in varie lingue. È necessario stabilire programmi di formazione per simulazionisti che raggiungano aree in cui ciò è ancora nuovo ed è essenziale che anche i futuri professionisti, ovvero gli studenti attuali, siano coinvolti nell’utilità e nella necessità di utilizzare questa metodologia. Sono i principali agenti di cambiamento.
• Utilizzo di prove scientifiche e materiale convalidato che supporti l’insegnamento con la simulazione. È essenziale lavorare con gli strumenti a disposizione dell’educatore e che faciliteranno l’insegnamento.

SZ: Quali sono le prospettive per la simulazione medica in LATAM?

LATAM deve progredire nell’uso della formazione basata sulla simulazione, con una maggiore standardizzazione e formazione dei simulatori. Congressi come SUN e altri, oltre alle società scientifiche, sono fondamentali per l’uso massiccio di questa metodologia e il progresso verso una salute sicura. Oggi si stanno formando gruppi di interesse, comitati e gruppi regionali sotto gli auspici di grandi società internazionali che offrono opportunità di ricerca, discussione e riflessione per continuare a progredire a livello locale. Gli educatori devono avere una maggiore partecipazione agli eventi scientifici e nelle società.

SZ: Hai intenzione di partecipare ad altri eventi SIM?

Sempre, poiché è dovere di un simulazionista aggiornarsi nei congressi. Personalmente mi piace frequentare questi spazi, perché sono molto preziosi in termini di ciò che si impara e danno sempre l’opportunità di rivedere grandi amici. È anche il luogo in cui si consolidano grandi progetti di collaborazione e riconoscimenti.