Simulazioni semplici per emergenze complesse

EMERGO TRAIN SYSTEM® come esempio di simulazioni table-top per la gestione delle emergenze maggiori.

Emergo Train System^® (ETS), ideato presso l’Università di Linköping (Svezia) come simulazione table-top, è uno strumento didattico che, attraverso l’analisi delle scelte gestionali e operative attuate di fronte a uno scenario complesso, permette di verificare e migliorare il grado di preparazione di un’organizzazione e dei suoi operatori a gestire eventi maggiori. Lo scenario emergenziale è realizzato su lavagne magnetiche: vittime, operatori e mezzi sono rappresentati da simboli magnetici (puppets). L’imponente banca dati dei pazienti prevede, per ciascuno di essi, un percorso di trattamento basato sugli standard ATLS®/PHTLS®/TNCC® che ne definisce l’evoluzione clinica in funzione delle scelte effettuate dagli operatori. La simulazione si sviluppa come un gioco di ruolo costruito e monitorato da istruttori certificati dal Katastrofmedicinskt Centrum di Linköping. Introdotto in Italia nel 1997 dal Dott. Stefano Badiali, oggi la licenza di ETS è ufficialmente detenuta dal Comitato di Bologna della Croce Rossa Italiana che ne garantisce l’uso in tutto il territorio nazionale.

Per la sua adattabilità e la possibilità di esplorare tutti gli aspetti gestionali di un evento maggiore, dall’ambito sanitario ETS è stato esportato anche in ambiente aeroportuale per realizzare esercitazioni di emergenza conformemente a quanto previsto dagli Annessi ICAO e dal Reg. UE 139/2014.

Nel 2019 è stata realizzata con ETS un’elaborata simulazione di crash extra-sedime con 297 vittime presso l’Aeroporto Marconi di Bologna.

Hanno partecipato attivamente 30 rappresentanti del sistema d’emergenza aeroportuale e 40 appartenenti agli enti del territorio (servizi di soccorso sanitario e tecnico, Polizia Locale, Prefettura, Forze dell’Ordine, Questura, Esercito, Protezione Civile, azienda di trasporto TPER, servizio di Medicina Legale, Magistratura, Servizi Cimiteriali) oltre a rappresentanti del vettore aereo Emirates e ad addetti stampa e giornalisti.

Grazie a quest’ampia partecipazione è stato possibile testare non solo gli aspetti strettamente legati al soccorso, quali ad esempio il triage (extra ed intraospedaliero) e l’ospedalizzazione delle vittime, ma integrare un’esercitazione per posti di comando per tutti gli enti non direttamente coinvolti sul campo. Anche le reti comunicative sono state replicate per permettere un realistico flusso informativo. Gli istruttori hanno raccolto dati per analizzare indicatori di processo e outcomes, in particolare morti evitabili e adeguatezza del sistema di comunicazione e di family assistance.

L’identificazione dei passeggeri, il loro ricongiungimento con le famiglie o la trasmissione di informazioni sul loro stato sono, infatti, aspetti rilevanti dell’assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari (documenti ICAO 9998 e 9973 e Regolamento EU 996/2010). Per facilitare questi processi, i puppets sono stati ulteriormente arricchiti con foto e dati anagrafici e familiari.

ETS, cuore del meccanismo esercitativo, ha permesso di approfondire l’analisi dei processi gestionali e comunicativi e di identificare alcuni elementi critici successivamente corretti in attesa di essere ritestati nel 2023. 

Per ulteriori informazioni visitate il sito ETS Italia o scrivete a etsbologna@gmail.com