6 passaggi per progettare il tuo studio di ricerca in simulazione

Dal suo blog STAT59, Jeffrey Franc, consulente statistico, spiega come progettare un perfetto studio di ricerca in simulazione.

In qualità di consulente statistico, mi viene spesso chiesto di aiutare nello sviluppo di studi di ricerca basati sulla simulazione. Di solito, il ricercatore è molto entusiasta di una nuova simulazione che ha sviluppato e vuole fare uno studio per mostrare quanto sia fantastico. Tuttavia, gli studi di ricerca in simulazione hanno alcuni requisiti peculiari e per condurli correttamente può essere necessaria un’attenta pianificazione per evitare sprechi di tempo e fatica.

Prendiamo ad esempio la studentessa (fittizia) Ariel Wang. Ariel è una dottoranda che lavora in Critical Care Medicine. Ha lavorato per diversi anni allo sviluppo di una simulazione ad alta fedeltà che il suo dipartimento ha trovato molto utile per insegnare ai medici specializzandi l’uso di vari tipi di strategie per la gestione delle vie aeree. In particolare, trova la simulazione eccellente per insegnare le abilità avanzate della videolaringoscopia in situazioni di crisi. Ariel vorrebbe condurre uno studio di ricerca sulla sua simulazione.

Ariel non sa come progettare il suo studio di ricerca in simulazione. Il suo piano iniziale è prendere un gruppo di specializzandi, esporli alla sua simulazione e poi far compilare loro un test a scelta multipla su come gestire una via aerea difficile. Spera di dimostrare che la sua simulazione è un buon modo per insegnare la gestione avanzata delle vie aeree.

In varie forme simili, questa è una prima idea comune per molti ricercatori in simulazione. Per quanto interessante questo piano iniziale, non è un protocollo di ricerca solido. È vago e contiene una serie di pregiudizi. Ariel ha bisogno di aiuto per trasformare la sua idea iniziale in un perfetto studio di ricerca in simulazione.

Per trasformare la sua vaga idea in un solido studio di ricerca, sarà sufficiente seguire sei semplici passaggi.

1. Concentrarsi su un unico risultato convalidato

I migliori studi hanno un unico obiettivo molto chiaro. Chiediti: “Cosa stai cercando di dimostrare?

Per migliorare il suo studio, Ariel dovrebbe concentrarsi su un unico risultato. Ariel consulta un bibliotecario professionista per aiutarla a trovare un test pubblicato e convalidato per valutare le prestazioni in simulazione. Trova l’Ottawa GRS [c’è anche una versione italiana] e decide di usarlo come suo strumento di valutazione. Il risultato finale dello studio sarà la differenza tra i punteggi GRS raggiunti dai due gruppi durante uno scenario di crisi simulata delle vie aeree. Confronterà i gruppi che hanno ricevuto la formazione standard sull’intubazione su pazienti in sala operatoria (controllo), rispetto a quelli che hanno ricevuto la formazione standard e la formazione aggiuntiva di simulazione (intervento).

2. Scrivi per un pubblico specifico

Pensa attentamente al tuo pubblico chiedendoti: “a chi interessa?”

Ariel ritiene che il suo studio sarà particolarmente rilevante per i formatori in anestesia, terapia intensiva e medicina d’urgenza, nonché per i programmi di specializzazione negli ospedali più piccoli o in aree con carenza di insegnanti esperti. Successivamente, sceglie una rivista target per la pubblicazione. Osservando la sezione Istruzioni per gli Autori sul sito Web, può progettare il suo studio fin dall’inizio per soddisfare i criteri della rivista. Questa strategia evita sorprese dell’ultimo minuto nella fase di invio.

3. Studia un concetto: non il tuo simulatore

Qual è la proposta di valore per il tuo studio? Che valore ha il tuo studio per gli altri?

Per migliorare il suo studio, Ariel decide che vorrà mettere in evidenza che la formazione in simulazione, oltre alla formazione standard, fornirà abilità superiori nella gestione dello scenario di crisi.

4. Chiedi aiuto a un bibliotecario

A meno che tu non sia un bibliotecario professionista, chiedi aiuto. Una buona ricerca bibliografica può consolidare o distruggere il tuo studio.

Attraverso un’attenta ricerca bibliografica condotta dal bibliotecario della sua università, Ariel scopre che altri ricercatori hanno studiato l’uso della simulazione per addestrare la gestione delle risorse in diversi scenari. Trova buone evidenze che questo concetto sia vero in molte aree, ma non è stato ampiamente studiato nelle abilità dell’intubazione. Questi sono gli articoli che citerà quando scriverà l’introduzione e la discussione del suo articolo.

5. Pianifica in anticipo un’analisi di alta qualità

Non raccogliere mai alcun dato prima di aver impostato il piano di analisi. Chiedi aiuto se non sei sicuro.

Il piano di studio iniziale di Ariel, un test a scelta multipla dopo l’esposizione alla simulazione, soffriva di molti baias. Decide, quindi, di condurre uno studio controllato randomizzato. Utilizzerà una procedura collaudata di randomizzazione per creare due gruppi di studenti: un gruppo riceverà una giornata di formazione sul simulatore e un altro riceverà una giornata di formazione in sala operatoria. Quindi valuterà le prestazioni di ciascun gruppo durante una crisi simulata, utilizzando uno strumento di valutazione convalidato: l’Ottawa GRS. Rivede quindi il suo piano con lo statistico che eseguirà l’analisi dei dati prima di raccogliere qualsiasi dato.

6. Ottieni il consenso (Sì, è necessario ottenere il consenso)

Assicurati di avere accesso ai dati. Ottieni il consenso dai partecipanti. Ottieni l’approvazione del comitato etico

Avere accesso ai dati per scopi didattici, o anche per il controllo della qualità dell’insegnamento, non significa che Ariel possa utilizzare i dati per la ricerca. Per farli rientrare nel suo studio di ricerca, infatti, dovrà ottenere il consenso degli studenti – prima che completino gli esercizi di simulazione. Inoltre, dovrà richiedere l’approvazione del suo comitato etico.