Diventare un Simulation Influencer
Diventare un simfluencer per diffondere l’uso della simulazione e generare network tra i simulazionisti: lo scopo di Serendipio.
Ciao, come stai? Mi chiamo Serendipio, sono nato nel 2021 nell’ambito del V Congresso cileno di simulazione. Il mio scopo è la diffusione della simulazione e la generazione di reti tra i simulazionisti in tutti i settori, istituzioni sanitarie o educative. Lascia che ti dica che questo invito mi ha fatto molto piacere, poiché mi permette di mostrare tutti i bei posti che ho visitato e gli amici che ho fatto attraverso il mio account
@serendipiosimfluencer su Instagram.


L’8, 9 e 10 settembre si è tenuto presso l’ospedale Sirio-Libanes di San Paolo, in Brasile, il Congresso di Simulazione Clinica, Simulation Using Network (SUN).

È stata un’esperienza incredibile, tornare faccia a faccia dopo due anni di distanza, poter condividere in un unico spazio tutto l’apprendimento, le sfide e le innovazioni che i simulazionisti hanno portato avanti durante questo difficile periodo. Inoltre, poter conoscere le attrezzature appositamente sviluppate per supportare la formazione a distanza degli studenti universitari.

L’inizio è stato inaspettato; ci hanno portato tutti sul palco per vivere un’esperienza immersiva di realtà aumentata nella cura clinica di un paziente. Ci ha permesso di vedere (tutti i presenti e coloro che erano connessi online) come possiamo generare esperienze di apprendimento significative, in ambienti virtuali, con processi decisionali clinici, in un contesto di apprendimento sicuro.
Siamo stati insieme a personaggi di fama mondiale conoscendo, ad esempio, l’esperienza del centro di simulazione ed innovazione “Gordon Center” dell’Università di Miami nella formazione di squadre di risposta rapida alle emergenze, identificando le minacce alla sicurezza dei pazienti. La loro esperienza è stata arricchente. Apre uno spazio di riflessione dal suo messaggio iniziale
“saving lives through simulation technology”.
Rappresenta una sfida per le istituzioni sanitarie che oggi non dispongono di spazi di formazione al loro interno su come trasferire l’apprendimento dal centro al livello successivo con simulazioni in loco e mock codes, al fine di formare i nostri team di lavoro e di sicurezza dei pazienti. Mi è piaciuta la possibilità di partecipare a workshop, che non solo hanno parlato della metodologia, ma hanno incorporato anche temi fondamentali come l’amministrazione e la gestione di un centro di simulazione, tutta la pianificazione e le risorse da considerare sia per l’implementazione che per la vita quotidiana di questi spazi di apprendimento.
Ho potuto accompagnare in questo incontro il nuovo presidente della Società cilena di simulazione clinica e sicurezza del paziente, MD. Soledad Armijo, che ha condiviso la sua vasta esperienza nell’educazione basata sulla simulazione in America Latina. In questa occasione, ha condiviso con noi l’esperienza del modello di debriefing CORE, che, nonostante la distanza, ha riunito paesi di tutta l’America Latina in un ambiente di apprendimento virtuale dove hanno potuto scoprire, apprendere e applicare il modello di debriefing in esercizi di alte dosi e bassa frequenza.

Un’altra delle conferenze che vorrei evidenziare è stata la presentazione dei nuovi standard di buone pratiche di simulazione sanitaria INACSL, che sono una guida per lo sviluppo di programmi di simulazione in diversi ambienti.
Avevo lasciato in cantiere le ultime righe di questo articolo da dedicare al VI Congresso Cileno di Simulazione Clinica di SOCHISIM, che si è tenuto il 10 e 11 novembre presso l’Università di Tarapacá nella Città di Arica, in Cile.
Il Congresso è stato pieno di emozioni, poiché come diceva il nome RE-UNIENDO Experiencias, ha cercato di riunirci dopo 2 anni di pandemia in cui abbiamo continuato con le attività, anche se virtualmente.
Ci ha permesso di incontrarci di nuovo, riflettere, condividere esperienze e apprendere, partecipando a workshop guidati dal team dell’Università di Tarapacá, che sono stati di grande interesse per i partecipanti nazionali e internazionali.
Oltre ai workshop, si sono svolti convegni, nell’ambito di esperienze e innovazioni nelle carriere sanitarie, come l’implementazione di strategie in sanità digitale, la telemedicina e il debriefing clinico. Queste conferenze sono state tenute da relatori di varie professioni e istituzioni, come il fisioterapista / kinesiologo Ignacio Villagrán, il dott. Emilio Rodriguez, la dott.ssa Sandra Gutierrez, la dott.ssa Carla Prudencio, il dottor Alvaro Priale e infine la dott.ssa Sandra Gutierrez, la dott.ssa Carla Prudencio, il dottor Alvaro Priale e infine la dott.ssa Elena Ríos Barrientos, la quale ha evidenziato l’importanza del lavoro collaborativo e di rete, per lo sviluppo e la crescita della simulazione in America Latina.
Al termine del congresso abbiamo fatto visita al Museo Archeologico di San Miguel de Azapa, che conserva le mummie della cultura Chinchorro, le più antiche del mondo. Si presume che la cultura Chinchorro abbia iniziato ad imbalsamare i propri morti 7000 anni fa, e siano state la più antica cultura aborigena con questa usanza.
Posso dirvi che, all’Assemblea dei Soci tenutasi durante il Congresso, è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo di SOCHISIM 2022-2024, ed è stata fissata la data e il luogo del prossimo Congresso, che si terrà nella Città di Santiago il giorno il 9 e 10 novembre 2023. Save the date!
Sociedad Chilena de Simulación Clínica (SOCHISIM) FLASIC
Simzine #6